
Da oggi dedicare una canzone ai propri amici su Facebook è ancora più semplice e veloce di prima. Puoi farlo in due modi.
Come dice SingRing.
Quanto costa a Google mantenere tutti questi datacenter? Secondo i rapporti delle entrate di Google, la società ha speso 1.9 miliardi di dollari nel 2006, e 2.4 miliardi di dollari nel 2007. Ma non è finita qui. Google ha inaugurato la costruzione di quattro nuovi progetti, con una spesa in preventivo di 600 milioni di dollari, per coprire tutto, dalla costruzione delle attrezzature ai computer.
Ma Google guarda con attenzione in paesi come Taiwan e Malesia, e probabilmente ci sarà un centro anche in Lituania. Google, ovviamente, cerca di tenere segrete queste informazioni, ma alcune indiscrezioni rivelano che avrebbe acquistato 466 ettari di terreno a Blythewood, South Carolina.
Caro PierSilvio,
come ogni anno, con l’approvazione del bilancio del Gruppo Mediaset, arriva puntuale la sonora sberla che virtualmente molli a tutti coloro che rimpiangono la genialità televisiva di Silvio Berlusconi.
In effetti, la Tua lungimiranza Ti porta a fare scelte inevitabilmente poco condivisibili dal pubblico ma che guardano alla naturale evoluzione della televisione e, per altri versi, proteggono le Tue televisioni dalle “minacce” politiche che vorrebbero ridimensionare una delle risorse più importanti del nostro Paese...
Come dice Davide Maggio.
Tra gli effetti collaterali del palloso dibattito pre elettorale spiccano due definizioni date rispettivamente alle candidate del Pd e del Pdl: “sciampiste” le prime (copyright Gasparri) e “zoccole” le seconde (copyright Lotito).
Ora, tralasciando il fatto che entrambe le categorie citate mi stanno simpatiche, quello che non si può non notare è l’insorgere (o forse l’eterno ritorno) dell’insulto di genere: quello che per definizione può essere rivolto solo a persone di sesso femminile.
Certo, su molte candidate di qua e di là si avrebbe da dire parecchio. Ma la presenza - altrettanto cospicua se non maggioritaria - di diversi maschi impresentabili, chissà perché, non ha stimolato alcun insulto di genere in senso opposto - tipo “vecchi bavosi” o “frustrati puttanieri”.
Saremo una società più civile non il giorno in cui avremo tante candidate quanti candidati, ma il giorno in cui per insultare le candidate che non ci piacciono le definiremo per quello che hanno in testa e non tra le gambe. Magari “incapaci”, “ignoranti”, “raccomandate”, perfino “stronze”. Ma non zoccole, né sciampiste...
Come dice Piovono rane.